Aprile 2010, viaggio in Burundi
Sono tornato da pochi giorni e ancora conservo vivo nella mente il dolce paesaggio quest’anno particolarmente verde delle colline burundesi grazie alle abbondanti piogge che ancora, nei pomeriggi del mio soggiorno, hanno reso più limpida l’atmosfera e più luminosi i colori.
Ad accogliermi all’aeroporto l’amico Claver e il nuovo Commissario Generale dell’ASB oltre al fedele Hermes sceso apposta in capitale da Muyinga.
Nell’arco dei 20 giorni della mia permanenza ho potuto rivedere tanti amici e affrontare, secondo quanto concordato, le varie questioni riguardanti la collaborazione di ECCOMI per la realizzazione delle varie iniziative messe in campo con i partners burundesi. Innanzitutto l’ASB di Bujumbura a partire dalle gardenie chiarendo alcuni interrogativi circa la remunerazione delle insegnanti, lo svolgimento della loro formazione, l’avvio della refezione dei bambini e i possibili interventi per migliorare la logistica per questa attività. Con i responsabili nazionali ho visitato la garderie di Bubanza il cui terreno circostante, in concessione all’ASB, potrà essere coltivato dal locale gruppo scout; ho visto la decourtiqueuse in funzione e già operativa da qualche mese che potrà essere adeguatamente utilizzata considerata la notevole diffusione di coltura a riso della zona.
A Muyinga ho potuto visitare le varie colline e i rispettivi gruppi sociali interessati dai vari progetti della Diocesi rivolti alla promozione sociale dei Batwa. Simpatica, malgrado qualche mia resistenza, l’esperienza impostami dalla responsabile della Caritas diocesana –la nostra amica Claudina- di svolgere il ruolo di “buana” che distribuisce sapone e fagioli. Purtroppo non ho potuto incontrare il Vescovo, Monsignor Joachin, in quei giorni in Congo; ho comunque lasciato al suo cancelliere don Deogratias la pratica riguardante una possibile richiesta di ECCOMI alla Caritas Italiana di un contributo per la costruzione delle case per 23 famiglie Batwa. Mi sono quindi recato a Rugari per constatare l’istallazione dell’aula informatica nel Liceo e per verificare il funzionamento del gruppo elettrogeno fornito da ECCOMI, al quale però stavano provvedendo alla sostituzione delle guarnizioni che erano causa di perdita di compressione del motore.
Infine abbiamo discusso con il comitato della Liga ITEKA, presieduta da Hermes, che si occupa del sostegno scolastico ai minori orfani e di strada per migliorare l’organizzazione locale e facilitare la documentazione dell’attività per ECCOMI.
Sono ancora gli amici scout che mi portano all’aeroporto per un viaggio di ritorno non privo di un po’ di nostalgia
Roma, 2 maggio ‘10