Garderies

garderie-1 Il Burundi, dopo anni di morte e di distruzione dovute alla lunga guerra civile iniziata nel 1993, sta  faticosamente cercando di recuperare una condizione di stabilità e di sviluppo.

Il percorso di rinascita del paese passa anche attraverso la scolarizzazione delle giovani generazioni ma  è un processo molto difficile da realizzare in maniera capillare e completa.

I bambini più piccoli, tranne i pochi fortunati che appartengono a famiglie “ricche”, non possono frequentare le scuole materne e vengono lasciati girovagare per le strade spesso da soli poiché i familiari sono impegnati ad assicurare la sopravvivenza alla propria famiglia.

garderie-21L’Associazione degli Scout del Burundi è  impegnata da più di 10 anni nella gestione di nove ‘Garderies’ (scuole materne) gratuite, situate per lo più nei pressi di campi profughi in varie province del paese.

Gli obiettivi di questo progetto sono:

  • assicurare lo sviluppo integrale dei bambini dai 3 ai 6 anni seguendone la crescita e vigilando sul loro stato nutrizionale e igienico-sanitario
  • formare animatori in grado di svolgere attività di sviluppo e sostegno ai bambini
  • sensibilizzare il personale delle amministrazioni provinciali e comunali per stimolarne e rinforzarne la partecipazione alla promozione delle ‘Garderies’
  • sostenere i genitori alla presa in carico integrale dei loro bambini con la partecipazione alla vita delle ‘Garderies’

Ogni Garderie è seguita da un comitato formato da un rappresentante dei genitori, uno del comune e uno degli scout.
L’Associazione degli Scout del Burundi non dispone di sufficienti mezzi economici necessari per garantire ai  bambini che le frequentano la necessaria assistenza.
Eccomi ha deciso di sostenere economicamente queste ‘garderies’, dove i bambini vengono seguiti da due animatori in semplici strutture messe a disposizione dalle amministrazioni locali.
La scuola è in Burundi l’alternativa alla strada. 

Dal 2007 Eccomi collabora con l’Associazione Scout Burundi per promuovere questo programma di sviluppo integrale dei bambibni piccoli. Ha inviato 6 250 € l’anno per contribuire a pagare il piccolo mensile a 18 animatori di queste garderies e per la messa in funzione di due mulini e di una decorticatrice per il riso donati dall’UNICEF per aiutare gli scout a finanziare il progetto.

Ogni anno una delegazione dell’associazione, recandosi in Burundi, segue l’andamento del progetto e nel mese di ottobre 2009 ha portato ai bimbi delle garderies, insieme a dei bellissimi palloni, circa 900 magliettine arancioni perchè vengano utilizzate come divise come si usa in tutte le scuole burundesi.

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