Ultime Notizie

Le Garderies – scuole dell’infanzia in Burundi
In Burundi i bambini più piccoli, tranne i pochi fortunati che appartengono a famiglie “ricche”, non possono frequentare le scuole materne e vengono lasciati girovagare per le strade spesso da soli poiché i familiari sono impegnati ad assicurare la sopravvivenza

Studio fotografico a Bujumbura
Alla fine del 2012 l’Associazione per il sostegno della gioventù disoccupata burundese di Bujumbura (ASJC) ha inoltrato, tramite il presidente di Eccomi Francesco De Falchi, alla Caritas Italiana una richiesta di fondi per il rinnovamento dell’attrezzatura dello studio fotografico a

CDJM Centre Developpement des Jeunes de Muyinga
CDJM Centre Developpement des Jeunes de Muyinga Nel 1997, quando in Burundi era in pieno svolgimento la guerra civile, Francesco De Falchi, presente sul territorio come responsabile di un campo profughi, ha concordato e definito con i responsabili nazionali e

Molte mascherine per il Togo
I genitori dei ragazzi delle scuole primarie del Circondario di Susa, coadiuvati da Elena Ferrari, hanno raccolto molte mascherine da portare in Togo.

Novità da Casa di Benedetta
Per la casa, dove oggi vivono 12 ragazzi dagli 11 ai 18 anni, Eccomi ha deciso di contribuire alla costruzione di un forno a legna per il progetto “non di solo pane”.Finalmente sono stati espletati tutti i passi burocratici ed

Zambia – Buone notizie dai nostri progetti
Al San Nicola si continua a dare assistenza a una ventina di orfani con l’aiuto delle ragazze della sartoria.
Le nostre donne di Lunga, sulle paludi del lago Bangweulu, sono riuscite a migliorare i sistemi per l’essiccazione e la vendita del pesce e sono riuscite anche ad incrementare la produzione di riso.

Etiopia – La situazione è molto grave nel Paese
Il 16 febbraio si è tenuto un confronto informativo con il Presidente della Focsiv, Ivana Borsotto, sulla situazione nella zona del Tigray, in Etiopia, a cui hanno partecipato Eccomi e molte ONG che operano sul territorio.Nella prima parte un giro

Le diaspore e le nuove generazioni per la ripresa e lo sviluppo sostenibile
I migranti e le nuove generazioni, sono persone che, nonostante molte difficoltà, vivono e rappresentano dei veri e propri soggetti attivi dello sviluppo del nostro Paese, e della cooperazione internazionale. Se maggiormente riconosciuti e coinvolti, possono divenire degli attori importanti per la ripresa e lo sviluppo sostenibile italiano ed europeo.